La forza di volontà!
La volontà fine a se stessa è dannosa, perchè reprime la libera espressione del “vero sé”. La volontà è una facoltà che eleva l’uomo se connessa con l’autenticità dell’essere, perchè lo aiuta a realizzarsi nella pienezza delle sue aspirazioni più profonde.
Perchè è importante educare la volontà? La volontà è una facoltà umana che permette di divenire attori protagonisti della propria autorealizzazione. L’essere umano, a differenza del mondo animale, nasce in uno stato di totale indeterminatezza. Ogni animale è dotato di un istinto genetico che lo guida nell’assolvere le sue funzioni; questo programma istintuale in lui presente lo assolve dal dover decidere come affrontare la vita. L’essere umano ha un bagaglio genetico colmo di potenzialità da sviluppare e incanalare in un progetto che egli stesso deve definire e poi realizzare. Ecco perchè la volontà assume un ruolo cruciale nella costruzione del progetto di crescita e realizzazione umana. Se non si è in grado di esercitare la propria volontà si rimane succubi del “principio del piacere”, delle “pulsioni primarie” e di un infantilismo patologico. Quando inizia l’educazione della volontà? Sin dalla prima infanzia quando a un bambino è possibile richiedere di superare la sua pigrizia, di sopportare una frustrazione (non poter fare immediatamente o continuamente ciò che più gli piace), di rimettere in ordine i giochi sparsi qua e là, di andare a letto all’ora prestabilita o di aspettare il suo turno prima di parlare o svolgere un’attività ludica. Più avanti, lo sport, la partecipazione ad attività di gruppo o l’apprendere uno strumento musicale gli permetteranno di allenare la perseveranza, di sopportare la fatica di un esercizio noioso da ripetere più volte e di imparare a esercitare una sorta di autocontrollo emotivo. Non dobbiamo mai dimenticare che nell’essere umano ciò che non viene stimolato rimane inerte. In tutti noi vi è una tendenza alla pigrizia, al scegliere la via più facile, all’evitare la fatica di un impegno, a trovare delle giustificazioni per non agire con forza e determinazione. E’ come se la nostra vita fosse improntata a conseguire il piacere e ad evitare il dispiacere. Se questa tendenza rimane dominante è la felicità stessa che viene sacrificata, perchè per raggiungere la vetta di una montagna bisogna saper sopportare lo sforzo della salita. E’ dunque importante imparare a sopportare un po’ di dispiacere e rinunciare a certe forme di piacere di cui si può divenire schiavi come, ad esempio, la droga, l’alcol, il cibo, l’erotismo carnale, ecc. Perchè è importante educare la volontà? Perchè è grazie ad essa che si conquista il “principio di realtà”, la capacità di sacrificarsi per un bene superiore e un piacere più elevato: l’intima soddisfazione di aver realizzato le proprie aspirazioni, coltivato i propri talenti e dato un contributo alla costruzione del bene comune.
Ti potrebbe interessare la nuova pubblicazione “Come educare. Metodi e strategie per educare in modo efficace“.
Ti potrebbe interessare la pubblicazione “Come sopravvivere con un adolescente”