Per la festa della mamma!
Auguri a tutte le mamme con il cuore colmo di gratitudine.
Sorridi, mamma, sorridi! Porta all’alba del nuovo giorno il tuo raggiante sorriso e per ogni minuto di quel giorno io sarò davvero felice. Sorridi, mamma, sorridi! Sii il canto dell’usignolo che annuncia la primavera, il sole dell’estate che irriga di biondi raggi le spighe di grano, il vento dell’autunno che gioca sbarazzino con le foglie, la neve dell’inverno che danza leggera sui tetti, volteggiando senza fretta tra gli alberi. Sorridi, mamma, sorridi! Non affannarti nei lavori di casa, ma siediti sulla poltrona, chiudi gli occhi e ricordati della prima volta che mi hai visto arrivare, di come la tua anima si è aperta al cielo dell’eternità e Dio ti parlato nel grembo della tua anima, partorendo fiocchi di luce e di soavità. Sorridi, mamma, sorridi! Quando il papà brontola è della tua serenità che ha più bisogno, quando noi facciamo i capricci è del tuo amore che andiamo in cerca, quando siamo ammalati di tristezze e di solitudine è delle tue tenere braccia che bramiamo la presenza. Sorridi, mamma, sorridi! Lascia che la paura se ne vada via dal tuo cuore, che l’ansia per il domani lasci il posto alla fiduciosa presenza di una generosa Provvidenza, che i tuoi angosciosi dubbi siano spazzati dal limpido sorriso del tuo volto, colmo di una silenziosa e fervida preghiera. Sorridi, mamma, sorridi! E’ adesso che ho bisogno del tuo sorriso. Ne ho una fame immensa. Ne devo fare provvista per quando arriverà la carestia della speranza, per quando sarò un uomo segnato dalle cicatrici delle delusioni, per quando brividi di freddo solcheranno la pelle dei miei sogni frantumati, per quando solo il ricordo del tuo sorriso mi scalderà il cuore e mi darà la linfa vitale per ricominciare a viaggiare. Sorridi, mamma, sorridi! Aiutami a esultare nelle vie dei colori, a correre felice in filari di note che diffondono musica nei viali della mia infanzia; aiutami a non dimenticarmi troppo in fretta dell’immenso dono della Vita, a non lasciarmi spegnere come un fuoco senza più legna; aiutami a danzare felice nei cieli stellati, a inseguire una lucciola come se fosse una fatina di Dio a innamorarmi sempre più di ogni meraviglia del Creato a rimanere incantato dal tuo incantevole sorriso di rinnovato stupore. Sorridi, mamma, sorridi! Solo questo ti chiedo per far sì che io affondi le mie morbide radici del cuore e dell’anima nel sacro e fertile terreno del tuo materno Amore. Sorridi, mamma, sorridi! Te l’ho mai detto? Sei così bella quando sorridi, sei la mia regina, sei la mamma più bella del mondo, che mi scoppia il cuore di felicità…! Sorridi, mamma, sorridi! E attraverso di te porterò coriandoli di felicità agli estremi confini della terra, dove nei sorrisi del futuro risplenderanno, commosse, lacrime d’immensa gioia. Sorridi, mamma, sorridi! E te ne sarò grato per sempre…!
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