Essere vivi è dare respiro a chi siamo!
Sviluppa le tue aspirazioni! Nelle terre di dentro ci sono le nostre aspirazioni più autentiche che, come aquiloni, aspettano il vento della consapevolezza per donare i loro colori al cielo della vita.
Dentro ognuno di noi c’è un potere immenso che ci permette di essere i veri protagonisti della nostra esistenza. Com’è possibile entrare in contatto con le proprie aspirazioni più pure e autentiche? Occorre un lavoro d’ascolto e di ricerca che ci metta in contatto con la zona dell’intimo sentire. Ho chiesto al mio collega Francesco Pivato di fare una riflessione su questo tema, che ritengo molto utile per ciascuno di noi.
«Il motore è sempre dentro. Non mi ricordo di aver mai visto automobili che abbiano il motore nella parte esterna, magari ne esistono, non lo metto in dubbio, ma se non hanno preso piede, se non sono la normalità, un motivo ci sarà… E il motivo è, secondo me, perché il motore deve stare dentro. Deve essere chiuso nello spazio sicuro dell’interiorità, protetto dalle intemperie delle esperienze che possono incepparne il funzionamento e vicino al cuore pulsante dell’automobile. Anzi, possiamo dire che il motore è il cuore pulsante. Allo stesso modo il motore che muove noi verso la nostra realizzazione, che ci fa fare dei passi nel sentiero che ci permette di raggiungere noi stessi nel senso più pieno del termine non può che essere un motore interiore. Che parte dall’autoconoscenza, la quale si fonda prima di tutto sull’ascolto e l’accoglienza di noi stessi. Ciò che nella maggior parte dei casi impedisce di realizzare i nostri sogni non è la mancanza di abilità, ma il permettere che ciò che è fuori si intrometta nel funzionamento del nostro motore. Crediamo un sacco a cose che sono fuori di noi e pochissimo a cose che stanno dentro di noi. Facciamo un sacco di fatica ad avere fiducia di noi stessi e così, invece di sviluppare quella tensione verso grandi obiettivi, che si chiama aspirazione, ci riempiamo di cose, di concetti, ci facciamo influenzare da modi di pensare, di vedere le cose che ci preparano già una “pappa pronta” di idee, senza sforzarci di crearne di nostre.
Per sognare grande occorre avere un cuore aperto, occhi limpidi e mente vuota!
Per sognare grande occorre avere un cuore aperto, occhi limpidi e mente vuota! Sì perché prima di tutto svuotandomi da quello che mi ha sempre occupato, a cui ho sempre permesso di occuparmi, creo l’unico terreno che rende possibile la nascita del nuovo: non a caso ogni volta che in città si vuole costruire un nuovo quartiere, prima di tutto occorre abbattere gli edifici preesistenti, non a caso in molte tradizioni antiche, la divinità della creazione e quella della distruzione erano la stessa divinità. Solo una volta che abbiamo creato quel vuoto, che abbiamo cominciato a liberarci delle illusorie convinzioni che abbiamo sempre avuto su di noi, sul mondo, su tutto, possiamo permetterci di aspirare, di alzare lo sguardo al cielo e cominciare a scoprire che siamo nati per raggiungere le stelle, per porci grandi obiettivi, per sognare grande!!! Autoconoscenza, svuotarsi delle false convinzioni, aprirsi al nuovo: queste sono alcune delle parole che il 28 maggio costituiranno l’asse portante del mio intervento al convegno “Sognate Grande” organizzato dal Centro Studi Evolution, un’altra occasione per crescere!».
Sviluppa le tue aspirazioni è ciò che ti permette di essere in sintonia con te stesso ed è l’arte di rimanere centrati nelle terre di dentro, per far sì che tutto diventi nitido come una giornata tersa di primavera e colmo d’energia come il sole dell’estate.
Se desideri maggiori informazioni puoi consultare il programma dell’evento: Sognate grande. Come allenarsi per affrontare e costruire il futuro.
Vuoi approfondire l’argomento dello sviluppo personale? Ti potrebbe essere utile questa pubblicazione: Volersi bene. Viaggio verso il vero sé.